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L’erogazione del welfare metalmeccanici 2024 è stabilita dai termini del rinnovo del contratto CCNL rappresenta una parte integrante del trattamento economico e normativo dei lavoratori.
Federmeccanica, Assistal insieme a Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil sono le Parti sociali che hanno firmato l'accordo: rappresentano circa un milione e mezzo di lavoratori del settore e, conoscendo bene l'importanza crescente del welfare nel settore metalmeccanico, tutelano il benessere produttivo.
Il rinnovo del CCNL per i metalmeccanici, valido dal 2021 fino al 30 giugno 2024, fa capo ad un precedente contratto risalente al 2016, il primo CCNL a prevedere il welfare per i dipendenti. L’accordo stabilisce che i datori di lavoro che aderiscono siano obbligati a fornire ai propri dipendenti strumenti di welfare aziendale.
Il welfare contrattuale per i metalmeccanici, stabilito dal CCNL, richiede che i datori di lavoro del settore garantiscano ai propri dipendenti l'assegnazione di strumenti di welfare aziendale del valore di 200 euro all'anno erogabili anche nella forma dei buoni welfare. Questi strumenti possono essere utilizzati per una varietà di beni e servizi, come l'educazione, il tempo libero, l'assistenza familiare, e altri fringe benefit.
Dal 1° giugno di ogni anno, fino al 2024, i datori di lavoro sono tenuti a rendere disponibili questi strumenti di welfare. I lavoratori hanno la possibilità di utilizzare il valore assegnato entro il 31 maggio dell'anno successivo, permettendo loro di approfittare di questi benefit per un ampio spettro di servizi di welfare aziendale.
Il welfare per i metalmeccanici copre i dipendenti a tempo indeterminato e a tempo determinato, inclusi gli apprendisti, a condizione che soddisfino certi requisiti di anzianità e status contrattuale: assunti entro il 31 dicembre e non in aspettativa per i dipendenti a tempo indeterminato, 3 mesi di anzianità nell’anno solare per i dipendenti a tempo determinato.
Il CCNL per i metalmeccanici prevede l'adeguamento annuale dei minimi contrattuali per ogni livello professionale basato sull'IPCA, escludendo gli energetici importati, come determinato dall'ISTAT. Questo adeguamento assicura che i salari restino allineati con l'inflazione, mantenendo il potere d'acquisto dei lavoratori.
Il nuovo CCNL vede l'introduzione di un nuovo sistema di classificazione dei lavoratori, suddiviso in quattro campi di responsabilità e ruolo, che riflette meglio le competenze e la professionalità richieste nell'era digitale. Questo sistema sostituisce la precedente classificazione unica in dieci categorie professionali.
Importanti novità riguardano anche la previdenza integrativa e l'assistenza sanitaria.
Il CCNL incentiva l'iscrizione al fondo di previdenza Cometa per i lavoratori sotto i 35 anni, con contributi specifici dal datore di lavoro. Inoltre, è confermata l'assistenza sanitaria integrativa tramite il Fondo Métasalute, completamente finanziato dal datore di lavoro.
Questi aggiornamenti riflettono un impegno crescente verso il benessere dei lavoratori, enfatizzando formazione, sicurezza finanziaria e salute nel lungo termine.
Anche l'accordo CCNL tra Unionmeccanica-Confapi per il triennio 2021-2024 stabilisce importanti aumenti salariali, che includono un incremento dei minimi tabellari di 104 euro per il 5° livello, con adeguamenti annuali basati sui dati ISTAT.
Secondo Uninmeccanica-Confapi, per il 2024 i datori di lavoro applicanti il CCNL devono fornire a tutti i dipendenti strumenti di welfare del valore di 200 euro annui, utilizzabili entro fine anno, con erogazione prevista entro febbraio, anche sotto forma di buoni welfare.
I beneficiari includono tutti i lavoratori stabili dal 1° gennaio 2024, esclusi quelli in aspettativa non retribuita. Il beneficio copre sia i contratti a tempo indeterminato sia quelli a tempo determinato con almeno 3 mesi di servizio.
La sanità integrativa prevede un contributo di 96 euro all’EBM, garantendo prestazioni sanitarie ai lavoratori qualificati. Inoltre, è enfatizzata la previdenza complementare attraverso il FONDAPI, supportata da contributi sia aziendali che dei lavoratori.
Questi aggiornamenti strategici mirano a migliorare il benessere e la sicurezza finanziaria dei lavoratori nell'industria metalmeccanica piccola e media.
I benefit per i dipendenti possono includere buoni acquisto per spese quotidiane come shopping e carburante, salute, rimborsi per spese di istruzione e assistenza familiare, oltre a voucher per servizi di formazione e tempo libero. I bonus possono essere erogati come fringe benefit o flexible benefit, che si adattano alle diverse esigenze dei dipendenti.
I fringe benefit sono benefit supplementari non monetari forniti ai dipendenti, come buoni carburante o buoni spesa, mentre i flexible benefit offrono ai lavoratori la possibilità di personalizzare un pacchetto di buoni scelto da un insieme predefinito, ad esempio per coprire costi di istruzione o salute.
GiftCardStore si propone come soluzione versatile per entrambi i tipi di benefit: le gift card disponibili, infatti, sono utilizzabili per una vasta gamma di servizi e prodotti, facilitando così l'amministrazione aziendale dei benefit e garantendo la soddisfazione dei dipendenti.
I buoni acquisto di GiftCardStore sono facili da usare, sicuri e completamente deducibili, offrendo un vantaggio sia per i dipendenti che per le aziende in termini di gestione fiscale. Le strategie aziendali dovranno inevitabilmente concentrarsi sull'ottimizzazione del welfare attraverso un approccio olistico che tenga conto delle diverse esigenze dei lavoratori, dall'assistenza sanitaria ai programmi di formazione professionale, fino agli incentivi economici e ai benefit flessibili.
In particolare, l'implementazione di sistemi di flexible benefit permetterà ai dipendenti di personalizzare i propri pacchetti welfare in base alle esigenze personali e familiari, incrementando così la percezione del valore del welfare aziendale. Questo approccio personalizzato, insieme all'introduzione di vantaggi fiscali specifici e alla promozione di iniziative volte al miglioramento della qualità della vita lavorativa, come orari flessibili e smart working dove possibile, rappresenta una delle principali strategie che le aziende metalmeccaniche dovranno adottare per rimanere competitive nel mercato del lavoro e attrarre o trattenere i talenti nel 2024 e negli anni a venire.
La sfida sarà quindi quella di equilibrare le necessità operative dell'azienda con quelle dei suoi dipendenti, creando un ambiente lavorativo stimolante e supportivo che favorisca la crescita personale e professionale.