Fringe benefit: cosa sono, norme, esenzioni e novità 2024

Fringe BenefitFringe Benefit

Sono numerosi i fringe benefit che possono aggiungere un valore significativo per i dipendenti, non solo in termini di stipendio ma anche e soprattutto di gratificazione

Il mercato del lavoro stesso, ormai, richiede alle aziende di offrire pacchetti di benefit completi, sia tradizionali sia personalizzati, per attrarre e trattenere i migliori talenti. D’altra parte, i vantaggi da offrire ai lavoratori sono di ogni tipo: dalle iscrizioni in palestra agli orari di lavoro flessibili, dal bonus carburante al cellulare aziendale. Visto che è ormai accertato che questi benefit hanno sempre un impatto positivo sulla soddisfazione dei dipendenti, sulla produttività e sul benessere generale, scegliere i benefit giusti per la propria forza lavoro risulta un fattore importante nel successo dell’azienda. 

Scopriamo nel dettaglio i fringe benefit, cosa sono e come possono essere utilizzati dal datore di lavoro 

I vantaggi dei Fringe Benefit

Agevolazione
fiscale

Sono detassati per le aziende
e deducibili per i lavoratori

Agevolazione fiscaleAgevolazione fiscale

Praticità
del benefit

Per le aziende: semplicità di acquisto
e invio ai dipendenti

Praticità del benefit per le aziendePraticità del benefit per le aziende

Soddisfazione
dei dipendenti

Libertà di utilizzo del proprio premio
per acquistare cosa desiderano

Soddisfazione dei dipendentiSoddisfazione dei dipendenti

Fringe benefits: significato

I fringe benefit sono quei benefit offerti ai dipendenti in aggiunta ai benefits più tradizionali, come l'assicurazione sanitaria e il piano pensionistico. Questi benefit, quindi, tutt’altro che marginali, possono includere servizi o prodotti utili alla vita quotidiana dei dipendenti ed alleggerirli da spese extra.  
Auto aziendale, buoni pasto, cellulari e tablet sono i fringe benefit più comuni e usati.  
In generale, i fringe benefits offrono ai dipendenti l'opportunità di migliorare il loro benessere fisico, mentale e finanziario, perciò inserirli nel programma di welfare aziendale  è decisamente vantaggioso: i dipendenti gratificati e motivati avranno performance migliori. 

Fringe benefit: normativa

Le aziende che offrono fringe benefits ai propri dipendenti devono rispettare la normativa vigente ed essere consapevoli delle normative legali, comprese le regole sulla tutela della privacy dei dipendenti e potrebbero trovare utile consultare esperti fiscali o legali per garantire la piena conformità a queste normative. 

I fringe benefit, infatti, sono benefici extra, come beni o servizi, che un datore di lavoro può offrire ai propri dipendenti oltre al salario normale. Questi vantaggi fanno parte del compenso totale dei lavoratori e possono influenzare il calcolo del loro reddito

Tuttavia, c'è una regola importante: se il valore totale dei fringe benefit non supera il limite stabilito per ciascun anno fiscale, questo non viene considerato nel reddito imponibile del dipendente. Questo limite è stabilito dall'articolo 51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) e di base è pari a 258,23 euro. Ma per il 2024 ci sono alcune novità. 

Fringe benefit 2024: cosa cambia

I fringe benefit del 2024 presentano importanti novità rispetto agli anni precedenti che incideranno sulla busta paga dei lavoratori. La Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023) ha introdotto modifiche significative, tra cui l'innalzamento della soglia esentasse per i dipendenti.  

 

Chi ha diritto al fringe benefit 2024

I lavoratori senza figli possono beneficiare di un'esenzione fino a 1.000 euro, mentre quelli con figli a carico fino a 2.000 euro. Nel 2023 questa soglia era stata fissata a 3.000 euro per i dipendenti con figli a carico, mentre per i dipendenti senza figli la soglia era rimasta a 258,23 euro. Quindi per il 2024 entrambe le soglie hanno avuto un innalzamento, anche se quello per i dipendenti con figli a carico è diminuito rispetto al 2023. 

 

Novità fringe benefit 2024: spese di affitto e mutui

Un'aggiunta notevole per il 2024 riguarda la qualificazione di determinate spese come fringe benefit esentasse. Per la prima volta, sono inclusi nella soglia di esenzione i costi per l'affitto della prima casa o gli interessi sul mutuo della prima casa. Questa estensione offre ai dipendenti maggiori opzioni per utilizzare i loro fringe benefit in maniere più personalizzate e utili, adattandosi alle diverse necessità individuali. 

A chi assegnare i fringe benefit

In termini di assegnazione, rimane valida la regolamentazione fornita dall'Agenzia delle Entrate con la circolare 23/E dell'agosto 2023, che stabilisce l'assegnazione dell’intera agevolazione a ciascun genitore, indipendentemente dalla situazione familiare, purché il figlio sia fiscalmente a carico. È importante notare che i figli a carico includono quelli sotto i 24 anni con un reddito annuo inferiore a 4.000 euro e quelli oltre i 24 anni con un reddito annuo che non supera i 2.840,51 euro. Sono inclusi nella categoria anche i figli naturali riconosciuti nati fuori del matrimonio, i figli adottivi e i figli in affidamento, purché rientrino nei limiti di reddito al 31 dicembre di ogni anno. 

Procedura di autocertificazione e regole per l'agevolazione fiscale

Per garantire l'applicazione corretta della misura agevolativa, i datori di lavoro devono acquisire autocertificazioni dai dipendenti, indicando il diritto all'esenzione e fornendo il codice fiscale dei figli. 
Inoltre, è importante sottolineare che, se un figlio è a carico di entrambi i genitori, entrambi possono beneficiare dell'agevolazione fiscale. Questo significa che, se entrambi i genitori sono lavoratori dipendenti, possono godere insieme di un'esenzione fino a un massimo complessivo di 4.000 euro per l'anno in corso. 

Esenzioni fiscali per le utenze domestiche

Nonostante le numerose modifiche introdotte nel 2024, alcune normative rimangono invariate rispetto al 2023. L'Agenzia delle Entrate aveva chiarito già nel 2023 che, tra i benefit esclusi dalla tassazione, si potevano includere i pagamenti per le utenze domestiche, come il servizio idrico integrato, l'energia elettrica e il gas naturale. Questa disposizione continua a valere anche per l'anno in corso, garantendo ai dipendenti la possibilità di usufruire di questi specifici vantaggi fiscali come parte dei loro fringe benefit. 

Tipologie di fringe benefits

Ci sono molte tipologie di fringe benefits che le aziende possono offrire ai propri dipendenti e non sempre la scelta è facile. Offrendo una vasta gamma di benefit tra cui scegliere, i datori di lavoro possono massimizzare il loro impatto creando una cultura aziendale che prioritizza la serenità e il benessere dei dipendenti. Ecco alcuni tipi comuni di fringe benefits molto apprezzati dai dipendenti. 

Buoni pastoBuoni pasto

Buoni Pasto

Alcune aziende scelgono di offrire buoni pasto ai propri dipendenti perché sono molto comodi anche in termini di produttività del lavoro. Infatti, per coloro che non hanno il tempo o la possibilità di preparare il pranzo a casa, avere un buono pasto per un bar o un fast food nei giorni di lavoro è utilissimo e molto apprezzato. Naturalmente, i buoni pasto si possono utilizzare anche per fare la spesa alimentare, quindi sono ben accetti in tutti i casi. 

Auto aziendaleAuto aziendale

Auto aziendale

Fornire un'auto aziendale ai dipendenti è una soluzione comune per le aziende situate in aree poco servite dai mezzi pubblici. Questo beneficio permette ai dipendenti di utilizzare l'auto sia per motivi lavorativi sia personali. Tuttavia, è importante sapere che il valore dell'auto aziendale usata anche per scopi personali influisce sul reddito del dipendente ai fini fiscali. Per calcolare quanto questo fringe benefit auto incida sul reddito imponibile, si utilizzano le Ta,belle ACI per il rimborso chilometrico.

Tablet e smartphoneTablet e smartphone

Cellulari e tablet

Molte aziende danno ai propri dipendenti telefoni cellulari o tablet come strumenti di lavoro, ma questi benefit sono particolarmente apprezzati dai dipendenti perché possono farne anche un uso privato. L’unico inconveniente è acquistarlo senza troppi grattacapi. Con una gift card di negozi di elettronica il datore di lavoro può affrancarsi anche da questa incombenza. 

Polizze assicurativePolizze assicurative

Polizze Assicurative

Le assicurazioni rientrano nel piano welfare più tradizionale di un’azienda, ma quando la burocrazia è complessa e le buste paga difficili da gestire, far scegliere ai dipendenti le polizze assicurative preferite per coprire le spese mediche o altre emergenze ed erogare direttamente una gift card da ricaricare è una soluzione molto comoda e soprattutto veloce. 

ideaShoppingideaShopping

Gift card Multibrand

Alcune aziende offrono ai propri dipendenti delle carte regalo che, al momento dell’attivazione, permettono di scegliere il negozio o il servizio in totale libertà. In questo modo, il lavoratore potrà acquistare prodotti di diversi brand, come Ikea o Mediaworld o Decathlon: ad esempio ideaShopping è una gift card che ha proprio questa funzione. 

Le carte regalo più amate dai dipendenti

Parlando di gift card, vengono in mente quelle più apprezzate dai dipendenti nelle occasioni speciali, come a Natale o per il compleanno. In questi momenti, infatti, il lavoratore più che pensare a welfare e integrazioni dello stipendio, pensa a veri e propri regali. Un datore di lavoro attento ai bisogni dei suoi dipendenti dovrebbe tenerne conto. Può essere utile, allora, sapere che il modo migliore per festeggiarlo, è regalare al dipendente un buono spesa da utilizzare nel suo negozio preferito. Per esempio, tra i preferiti rientrano le gift card di profumerie e beauty care, come Sephora o Bottega Verde, o anche gift card di moda e abbigliamento, come Calzedonia o Zalando, specialmente, ma non esclusivamente, per dipendenti di genere femminile. Seguono le gift card per le librerie più fornite. Si possono poi prendere in considerazione quelle per i viaggi o per gli occhiali o per le attrezzature sportive.  
Tutte rientrano nei fringe benefits, in quanto il datore di lavoro può offrirle ai dipendenti come regalo aziendale e dedurre l’importo dalle tasse. 

Fringe Benefit CardFringe Benefit Card

Fringe benefit digitali

Per erogare i fringe benefit le aziende hanno a disposizione numerose opzioni, tra queste, le più richieste sono le soluzioni digitali, che permettono di risparmiare tempi e costi. 

Tra le soluzioni digitali più innovative, nell’offerta di GiftCardStore, spicca la Fringe Benefit Card: la gift card digitale acquistabile in pochi click. 
 
Fringe Benefit Card è una soluzione pratica per tutte quelle aziende che non hanno necessità di sviluppare un piano welfare aziendale, ma hanno la volontà di beneficiare delle agevolazioni fiscali dei Fringe Benefit attraverso un buono digitale. 

Come massimizzare l'impatto dei fringe benefits

Per massimizzare l'efficacia dei fringe benefits, le aziende dovrebbero offrire una vasta gamma di opzioni. Ciò significa che i datori di lavoro dovrebbero considerare i bisogni dei loro dipendenti e offrire benefit che siano pertinenti e utili per loro. Ad esempio, se molti dipendenti sono appassionati di fitness, l'offerta di una palestra in ufficio potrebbe essere particolarmente apprezzata. 

Inoltre, le aziende dovrebbero comunicare efficacemente i loro fringe benefits ai dipendenti. Ciò significa che i datori di lavoro dovrebbero fornire informazioni chiare e dettagliate sui benefit disponibili e su come accedervi. Questo può aiutare i dipendenti a sfruttare al meglio i benefit offerti e a sentirsi apprezzati dall'azienda. 

Il modo migliore per farlo è mettere a disposizione dei dipendenti opzioni di benefit che possono scegliere e di cui possono usufruire in totale libertà, come i buoni spesa su GiftCardStore. 

Differenza tra fringe Benefit e flexible Benefit

Si sente parlare spesso di differenze tra fringe benefit e flexible benefit senza capire esattamente dove sono i vantaggi dell’uno o dell’altro. Facciamo un po’ di chiarezza. Mentre i fringe benefits sono benefit aggiuntivi offerti ai dipendenti, i flexible benefits sono benefit che i dipendenti possono scegliere di ricevere in aggiunta al loro stipendio. Ad esempio, un dipendente potrebbe scegliere di spendere una somma in libri o corsi di aggiornamento e poi farsi rimborsare in busta paga. 

I flexible benefits, quindi, sono molto vantaggiosi per i dipendenti perché possono offrire maggiore flessibilità, ma possono anche essere più complicati da amministrare per i datori di lavoro per la compilazione corretta delle buste paga. 

Misurare il successo dei fringe benefits

Per determinare se i fringe benefits stanno avendo un impatto positivo sui dipendenti e sull'azienda, le aziende dovrebbero misurare il loro successo. Ciò può includere la valutazione della soddisfazione dei dipendenti, della produttività e della qualità del lavoro. 

Inoltre, le aziende dovrebbero raccogliere feedback dai dipendenti sui fringe benefits offerti e su come potrebbero essere migliorati. Questo può aiutare le aziende a migliorare continuamente i loro fringe benefits e a soddisfare meglio le esigenze dei dipendenti. 

L'importanza di investire nei benefit per i dipendenti

Offrendo benefit utili ai dipendenti, le aziende possono creare una cultura aziendale di collaborazione e sostegno che, garantendo il benessere dei dipendenti, determina anche il successo dell’azienda. Investire nei fringe benefits resta quindi il miglior modo per le aziende di attrarre e trattenere i migliori talenti e di creare un ambiente di lavoro positivo e produttivo.